domenica 1 gennaio 2012

IL GOSHO DI CAPODANNO

Gosho di Capodanno


Ho ricevuto un centinaio di mushimochi1
e una cesta di frutta. Il giorno
di Capodanno segna il primo giorno,
il primo mese, l’inizio dell’anno e l’inizio
della primavera
2. La persona che
celebra questo giorno accrescerà le sue
virtù e sarà amata da tutti, come la luna
diventa piena, muovendosi da occidente
a oriente
3 e il sole risplende più luminoso,
avanzando da oriente a occidente.
Per prima cosa, alla domanda di dove
si trovino esattamente l’inferno e il
Budda, un sutra afferma che l’inferno
si trova sotto terra e un altro dice che
il Budda risiede a occidente. Ma, a un
attento esame, risulta che entrambi esistono
nel nostro corpo alto cinque piedi;
questo dev’essere vero perché l’inferno
è nel cuore di chi interiormente disprezza
suo padre e trascura sua madre. È
come il seme del loto che contiene al
tempo stesso il fiore e il frutto. Anche il
Budda dimora nei nostri cuori, così come
dentro la pietra focaia esiste il fuoco
e dentro le gemme esiste il valore. Noi
persone comuni non possiamo vedere le
nostre ciglia che sono vicine né i cieli che
sono lontani. Ugualmente non capiamo
che il Budda esiste nel nostro cuore. Tu
potresti chiederti come il Budda possa
risiedere dentro di noi se il nostro corpo,
generato dallo sperma e dal sangue
dei genitori, è la fonte dei tre veleni e
la sede dei desideri carnali. Ma dopo ripetute
riflessioni si comprende quanto
ciò sia vero. Il puro fiore di loto sboccia
dalla melma, il profumato sandalo cresce
dalla terra, il grazioso bocciolo di
ciliegio spunta dall’albero, la bella Yang
Kuei-fei nacque dal ventre di una serva e
la luna si alza da dietro le montagne e le
rischiara. La sfortuna viene dalla bocca
e ci rovina, la fortuna viene dal cuore e
ci fa onore.
Il tuo cuore che desidera fare offerte
al Sutra del Loto all’inizio del nuovo
anno è come il fiore che sboccia dall’albero,
come il loto che si schiude in uno
stagno, come le foglie di sandalo che si
aprono sulle Montagne Nevose o come
la luna che comincia a sorgere. Adesso il
Giappone, diventando nemico del Sutra
del Loto, si è attirato la sfortuna da mille
miglia lontano e, alla luce di questo, co-
loro che credono nel Sutra del Loto attireranno
la fortuna da diecimila miglia
lontano. L’ombra è proiettata dal corpo
e, come l’ombra segue il corpo, la sfortuna
colpirà il paese i cui abitanti sono
nemici del Sutra del Loto. I seguaci del
Sutra del Loto al contrario sono come il
legno di sandalo con il suo profumo. Ti
scriverò ancora.
Nichiren
Il quinto giorno del primo mese
Risposta alla moglie di Omosu
Gosho di capodanno
1009
CENNI STORICI – Nichiren Daishonin
scrisse questa lettera per la moglie di Omosu,
in ringraziamento per le offerte da
lei inviate all’inizio del nuovo anno. Non
sappiamo, tuttavia, di quale anno si tratti.
La signora Omosu era la sorella maggiore
di Nanjo Tokimitsu e la moglie di
Ishikawa Shimbei Yoshisuke, chiamato
Omosu, dal nome del villaggio in cui era
situata la sua proprietà, nel distretto di
Fuji, della provincia di Suruga.
Nella lettera il Daishonin espone con
parole semplici e poetiche il principio del
mutuo possesso dei Dieci mondi, rivelando
che la Buddità e l’inferno esistono nella
vita di ciascun individuo: una persona dal
cuore pieno di odio sperimenta infatti il
mondo d’inferno, mentre chi ha fede nel
Sutra del Loto sperimenta il mondo di Buddità.


1.
Mushimochi: dolci di riso tradizionali

delle feste di Capodanno.

2. Secondo il calendario lunare giapponese,

la primavera inizia con il primo mese; inizia

a Capodanno di quel calendario che corrisponde,

nel calendario gregoriano, a una data variabile

fra il 21 gennaio e il 19 febbraio.

3. Si riferisce al fatto che la luna nuova

dapprima è visibile a ovest subito dopo il

tramonto e, nelle notti successive, via via che

diventa piena, sembra spostarsi gradualmente

verso est.

(dal sito della Soka Gakkai)


tina

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