domenica 15 gennaio 2012

Diagramma del Gohonzon

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Diagramma del Gohonzon trascritto dal Sommo Prelato Nichikan Shonin

1. Nam-myoho-renge-kyo

2. Nichiren

3. Zai gohan -Marchio della firma personale di Nichiren Daishonin.

4. Dai Bishamon-tenno -Grande Re Celeste Vaishravana (Sánsc.) chiamato anche Tamon-ten ( esempio per molti insegnamenti).

5. U kuyo sha fuku ka jugo -Chi farà offerte accumulerà tanta buona fortuna che sorpasserà i dieci titoli onorifici(del Budda).

Nota: Nel Buddismo,il termine fare offerte ha un ampio significato; in questo caso vuol dire rispettare ed elogiare.

6. Namu Anryugyo Bosatsu -Bodhisattva della practica Fermamente Stabile(Sánscrito. Supratishthitacharitra).

Nota: La parola namu deriva dalla parola sánscrita namas e significa 'devozione' o, la fusione perfetta tra la nostra vita e la verità eterna.Si aggiunge ad alcuni nomi nel Gohonzon come segno di gran rispetto.

7. Namu Jyogyo Bosatsu -Bodhisattva delle Pratiche Pure (Sánscrito. Vishuddhacharitra).

8. Namu Shakamuni-butsu -Il Budda Shakyamuni.

9. Namu Taho Nyorai -Il Budda Taho. (Sánscrito Prabhutaratna Tathagata).

10. Namu Jogyo Bosatsu -Bodhisattva delle Pratiche Superiori(Sánscrito. Vishishtacharitra).

11. Namu Muhengyo Bosatsu -Bodhisattva delle Pratiche Illimitate (Sánscrito. Anantacharitra).

12. Nyaku noran sha zu ha shichibun -A coloro che offenderanno i seguaci della Legge, gli sarà ripartita la testa in sette pezzi.

13. Dai Jikoku-tenno -Il Grande Re Celeste che sostiene la nazione. (Sánscrito. Dhritarashtra).

14. Aizen-myo'o -Divinità buddista (Sánscrito. Ragaraja). Rappresenta il principio buddista de " I desideri terreni sono illuminazione.

15. Dai Myojo-tenno -Il Grande Re Celeste delle Stelle.

16. Dai Gattenno -Il Grande Re Celeste della Luna o il Dio della Luna.

17. Taishaku-tenno -Il Re Celeste Shakra (conosciuto anche come il Re Celeste Indra).

18. Dai Bontenno -Il Grande Re Celeste Brahma.

19. Dai Rokuten no Mao -Il Re Demone del Sesto Cielo.

20. Dai Nittenno -Il Grande Dio Celeste del Sole, o il Dio del Sole.

21. Fudo-myo'o -Divinità buddista Achala( scritto in Sansrito o Sidham).

22. Hachi Dairyuo -Gli otto Grandi Re Dragoni.

23. Dengyo Daishi -Il Grande maestro Dengyo.

24. Jurasetsunyo -Le dieci figlie del demone(Sànscrito - Rakshasi)

25. Kishimojin -La Madre e i Figli Demoni(Sànscrito - Hariti).

26. Tendai Daishi -Il Grande Maestro T'ien-t'ai.

27. Dai Zojo-tenno -Il Grande Re Celeste dello sviluppo e della crescita(sánscrito.Virudhaka).

28. Hachiman Dai Bosatsu -Il Grande Bodhisattva Hachiman.

29. Kore o shosha shi tatematsuru -Rispettosamente trascrivo questo Testo.

30. Nichikan ,Il marchio della firma personale del Sommo Prelato che ha trascritto questo Gohonzon, in questo caso Nichikan.

31. Tensho-daijin -La Dea del Sole.

32. Butsumetsugo ni-sen ni-hyaku san-ju yo nen no aida ichienbudai no uchi mizou no daimandara nari -

In 2.230 anni, cioè da quando il Budda è morto, questo Grande Mandala non è mai apparso.

33. Dai Komoku-tenno -Il Grande Re Celeste della Purezza. (Sánscrito. Virupaksha).

34. Kyoho go-nen roku-gatsu jusan-nichi -Il tredicesimo giorno del sesto mese del quinto anno di Kyoho(1720)


IL Gohonzon trascritto da Nichikan Nel Gohonzon trascritto da Nichikan, i dieci stati vitali sono rappresentati in due gruppi: I quattro stati nobili ( Lo Stato di Budda, Bodhisattva, Compassione e il mondo di Studio) e i sei Stati piu' bassi ( Estasi, Umanita', Collera, Animalita',Fame e Inferno.) Nel Gohonzon trascritto da Nichikan, I quattro Stati Nobili sono rappresentati dal Budda Shakyamuni (No.8) Colui che conquista molti Tesori (n.9)Pratica Pura (No.7.) entrambi rappresentano la condizione di Budda e le quattro guide dei Bodhisattva della terra: Bodhisattva delle Pratiche Superiori(No.10) Bodhisattva delle pratiche illimitate (No.11) Bodhisattva delle pratiche stabilite saldamente (No.6) e Bodhisattva delle pratiche pure (No.7.) I sei Stati più bassi sono rappresentati da figure.Riferendosi allo Stato di Estasi, Animalità, Fame. Lo Stato di Estasi, per esempio, è reppresentato dai Quattro Re Celesti: Colui che ascolta gli insegnamenti (No.4), Il Grande Re Celeste sostenitore della Nazione(No.13,)Il Grande Re Celeste della Crescita e dello Sviluppo (No.27,)Il Grande Re Celeste della Purezza(No.33,) e Il Grande Re Celeste del Sole (No.20,) Il Grande Re Celeste della Luna (No.16,) Il Grande Re Celeste delle Stelle (No,15,) e il Re Demone del Sesto Cielo (No.19.) Il mondo di Animalità è rappresentato da Otto Grandi Re Dragoni(No.22,) e il mondo di Fame è rappresentato dalla Madre dei Figli Demoni (No.25)e le Dieci Figlie Demoni (No.24.)


Altri Caratteri Al No.26 e 23 ci sono , rispettivamente Tien-Tai e Dengyo che hanno fedelmente trasmesso gli insegnamenti della Legge. Ci sono le Divinità dell'India, il Grande Re Celeste Indra (No.17) e il Grande Re Celeste Brahma (No.18,) sono incorporati nel Gohonzon come Divinità Buddiste. Ci sono anche Divinità del Giappone, La Divinità del Sole (No,31) e il Grande Bodhisattva Hachiman (No.28.) Ci sono due nomi scritti in sansrito antico (medievale), il Sidham. Questi sono, la Divinità Buddista Ragaraja (No.14,) che rappresenta il principio de "I Desideri Terreni sono Illuminazione, e la Divinità Buddista Achala (No.21,) che rappresenta il principiodi "Le Sofferenze di Nascita, Malattia e Morte sono il Nirvana." Nel Gohonzon c anche una Dichiarazione di Nichiren Daishonin che dice, "Nei 2.230 anni da quando il Budda Shakiamuny è morto, questo Grande Mandala non è mai apparso nel mondo. " (No.32.) Illustrando la legge di causa ed effetto, nel Gohonzon ci sono anche le due promesse Buddiste: "Coloro che faranno offerte, accumuleranno molta buona fortuna che supererà i dieci titoli onorifici( del Budda)" (No.5) e " Coloro che calunnieranno e molesteranno i seguaci della Legge, avranno la testa spaccata in dieci pezzi " (No.12.)


Organizzazione grafica del Gohonzon L'organizzazione grafica dei caratteri scritti nel Gohonzon è basata nellla Cerimonia dell'Aria descritta nel Sutra del Loto. "L'apparizione della Torre dei Tesori Preziosi" (Capitolo undicesimo,) descrive l'apparizione di una torre magnifica: "A quel tempo, quando il Budda era in vita, c'era una torre adornata con sette Tesori, alta 500 yojanas e 250 yojanas di larghezza e profondità, che emerse dalla Terra e rimase sospesa in aria" (Il Sutra del Loto, pag.170.) Pare che la misura di una yojana , era la distanza che l' esercito Reale percorreva marciando un giorno intero, con un'altra interpretazione che indica in 500 yojana il raggio della Terra. Quando La Torre Preziosa emerse, era chiusa, pero Shakyamuni l'aprì dopo che il Budda Taho, che appare seduto sulla Torre Preziosa, dette validità alle affermazioni di Shakiamuny e lo invitò a sedersi vicino a Lui. Questo è il modo in cui comincia la Cerimonia dell'Aria. Il Pres. Toda (secondo Pres. della Soka Gakkai), riferendosi alla Torre Preziosa, una volta disse: "Dentro le nostre vite esiste uno speldido stato vitale che è difficile da comprendere, chiamato Buddità. Questo stato Vitale sfida la nostra immaginazione e non si può esprimere a parole.Tuttavia possiamo manifestare lo Stato di Buddit뇼 concretamente nelle nostre vite. La cerimonia descritta nel capitolo de "L' Apparizione della Torre preziosa", conferma che possiamo manifestare la nostra natura di Budda anche se 뇼 latente nelle nostre vite. In altre parole, l'apparizione della Torre Preziosa è una metafora che illustra magnificamente la nostra Natura di Budda. Nel Sutra del Loto, l'apertura delle porte della Torre Preziosa, rappresenta la spiegazione teorica della manifestazione dello Stato di Buddità, inerente ad ogni Essre Umano. Nel Gohonzon, " Nam-myoho-renge-kyo, Nichiren" corrisponde alla Torre Preziosa. Il Budda Shakyamuni e il Budda Taho, sono seduti nella Torre Preziosa di fronte all'auditorio .E il resto dei bodhisattva e altri esseri erano seduti di fronte ai Budda.Generalmente, in India, le persone importanti si siedono al lato destro. Nel punto della spiegazione, dove Shakiamuny è seduto a sinistra di "Nam-myoho-renge-kyo" guardando il Gohonzon, e il Bodhisattva delle Pratiche Superiori ( il leader dei Bodhisattva della Terra) alla destra, significa che Shakyamuni sta dentro la Torre Preziosa guardando fuori e il Bodhisattva delle Pratiche Superiori sta di fronte a Lui. Il diagramma del Gohonzon che appare pubblicato in questo articolo, vi aiutera' a vedere la posizione e il significato di ogni iscrizione nel Gohonzon trascritto da Nichikan.Con la speranza che la spiegazione grafica dei componenti del Gohonzon, vi aiuti a captare il significato del Messaggio che Nichiren Daishonin vuole dare all Umanita' con l'iscrizione del Dai-Gohonzon, cio che ogni Individuo ha la potenzialita' di diventare un Budda e che tutto il mondo puo' usufruire della propria Buddita' con la Fede nel Gohonzon. Possiamo comparare l'immaggine grafica del Gohonzon con la nostra propria vita. Vivendo nell' epoca corrotta dell'ultimo giorno della Legge, le nostre vite possono essere influenzate facilmente dai mondi piu' bassi, come l'Ira o l'Animalita'. Quando succede e' come se mettiamo la rabbia o l'animalita' al centro delle nostre vite, invece di metterci Nam-myoho-renge-kyo. Le nostre vite sono come la Torre Preziosa ma puo' darsi che la porta sia chiusa e la Torre Preziosa interrata nell'illusione. Per questo la nostra sfida deve essere, estrarre il Tesoro che e' nascosto nella nostra oscurita' fondamentale, aprirlo e mettere Nam-myoho-renge-kyo al centro delle nostre vite. Cosi' illuminando i nostri Stati Vitali piu' bassi, li collochiamo nel posto piu' appropriato. Questo puo' essere possibile con il Potere della Fede e della Pratica. La nostra sfida e' che tutti continuino nella Pratica con la ferrea convinzione nel suo messaggio, che siamo dotati della Torre Preziosa, percio' della Buddita'. In questo modo, possiamo stabilire lo Stato di Buddita' come condizione base della nostra vita, cosi' come e' spiegato nella grafica dei caratteri nel Gohonzon.

(tina)

FEDE....

"Oggi ci sono persone che credono nel Sutra del Loto; la fede di alcuni e` come il fuoco, quella di altri e` come l'acqua. Quando i primi ascoltano l'insegnamento, ardono di passione come il fuoco, ma, con il passare del tempo, tendono ad abbandonare la fede. Avere fede come l'acqua significa credere sempre, senza mai retrocedere."
(da PANTA REI)



tina

domenica 1 gennaio 2012

IL GOSHO DI CAPODANNO

Gosho di Capodanno


Ho ricevuto un centinaio di mushimochi1
e una cesta di frutta. Il giorno
di Capodanno segna il primo giorno,
il primo mese, l’inizio dell’anno e l’inizio
della primavera
2. La persona che
celebra questo giorno accrescerà le sue
virtù e sarà amata da tutti, come la luna
diventa piena, muovendosi da occidente
a oriente
3 e il sole risplende più luminoso,
avanzando da oriente a occidente.
Per prima cosa, alla domanda di dove
si trovino esattamente l’inferno e il
Budda, un sutra afferma che l’inferno
si trova sotto terra e un altro dice che
il Budda risiede a occidente. Ma, a un
attento esame, risulta che entrambi esistono
nel nostro corpo alto cinque piedi;
questo dev’essere vero perché l’inferno
è nel cuore di chi interiormente disprezza
suo padre e trascura sua madre. È
come il seme del loto che contiene al
tempo stesso il fiore e il frutto. Anche il
Budda dimora nei nostri cuori, così come
dentro la pietra focaia esiste il fuoco
e dentro le gemme esiste il valore. Noi
persone comuni non possiamo vedere le
nostre ciglia che sono vicine né i cieli che
sono lontani. Ugualmente non capiamo
che il Budda esiste nel nostro cuore. Tu
potresti chiederti come il Budda possa
risiedere dentro di noi se il nostro corpo,
generato dallo sperma e dal sangue
dei genitori, è la fonte dei tre veleni e
la sede dei desideri carnali. Ma dopo ripetute
riflessioni si comprende quanto
ciò sia vero. Il puro fiore di loto sboccia
dalla melma, il profumato sandalo cresce
dalla terra, il grazioso bocciolo di
ciliegio spunta dall’albero, la bella Yang
Kuei-fei nacque dal ventre di una serva e
la luna si alza da dietro le montagne e le
rischiara. La sfortuna viene dalla bocca
e ci rovina, la fortuna viene dal cuore e
ci fa onore.
Il tuo cuore che desidera fare offerte
al Sutra del Loto all’inizio del nuovo
anno è come il fiore che sboccia dall’albero,
come il loto che si schiude in uno
stagno, come le foglie di sandalo che si
aprono sulle Montagne Nevose o come
la luna che comincia a sorgere. Adesso il
Giappone, diventando nemico del Sutra
del Loto, si è attirato la sfortuna da mille
miglia lontano e, alla luce di questo, co-
loro che credono nel Sutra del Loto attireranno
la fortuna da diecimila miglia
lontano. L’ombra è proiettata dal corpo
e, come l’ombra segue il corpo, la sfortuna
colpirà il paese i cui abitanti sono
nemici del Sutra del Loto. I seguaci del
Sutra del Loto al contrario sono come il
legno di sandalo con il suo profumo. Ti
scriverò ancora.
Nichiren
Il quinto giorno del primo mese
Risposta alla moglie di Omosu
Gosho di capodanno
1009
CENNI STORICI – Nichiren Daishonin
scrisse questa lettera per la moglie di Omosu,
in ringraziamento per le offerte da
lei inviate all’inizio del nuovo anno. Non
sappiamo, tuttavia, di quale anno si tratti.
La signora Omosu era la sorella maggiore
di Nanjo Tokimitsu e la moglie di
Ishikawa Shimbei Yoshisuke, chiamato
Omosu, dal nome del villaggio in cui era
situata la sua proprietà, nel distretto di
Fuji, della provincia di Suruga.
Nella lettera il Daishonin espone con
parole semplici e poetiche il principio del
mutuo possesso dei Dieci mondi, rivelando
che la Buddità e l’inferno esistono nella
vita di ciascun individuo: una persona dal
cuore pieno di odio sperimenta infatti il
mondo d’inferno, mentre chi ha fede nel
Sutra del Loto sperimenta il mondo di Buddità.


1.
Mushimochi: dolci di riso tradizionali

delle feste di Capodanno.

2. Secondo il calendario lunare giapponese,

la primavera inizia con il primo mese; inizia

a Capodanno di quel calendario che corrisponde,

nel calendario gregoriano, a una data variabile

fra il 21 gennaio e il 19 febbraio.

3. Si riferisce al fatto che la luna nuova

dapprima è visibile a ovest subito dopo il

tramonto e, nelle notti successive, via via che

diventa piena, sembra spostarsi gradualmente

verso est.

(dal sito della Soka Gakkai)


tina