mercoledì 18 settembre 2013
LO STUDIO
Nell’insegnamento di Nichiren Daishonin lo studio delle sue scritture e dei principi buddisti è un aspetto fondamentale della pratica individuale: «Impegnati nelle due vie della pratica e dello studio – afferma il Daishonin. – Senza pratica e studio non può esservi Buddismo. Devi non solo perseverare tu, ma anche insegnare agli altri. Sia la pratica che lo studio sorgono dalla fede. Insegna agli altri come meglio puoi, anche una sola frase o una sola parola».
Lo studio del Buddismo non ha come scopo un “sapere” fine a se stesso, quanto piuttosto una coerente e costante applicazione e sperimentazione dei principi teorici nella vita quotidiana.
Obiettivo della pratica buddista è l’ottenimento della Buddità per sé e per gli altri attraverso un processo di trasformazione – la rivoluzione umana – che parte da se stessi per arrivare alla propria comunità, riconoscendo e rispettando la potenziale Buddità presente in ogni forma di vita.
Lo studio è la bussola che guida questo cammino ma, come scrive Nichiren Daishonin: «Non pensare mai che qualcuno degli ottantamila sacri insegnamenti di Shakyamuni o qualcuno dei Budda o bodhisatttva delle tre esistenze e delle dieci direzioni sia al di fuori di te. La pratica degli insegnamenti buddisti non ti solleverà affatto dalle sofferenze di nascita e morte a meno che tu non percepisca la vera natura della tua vita».
(sito I.B.I.S.G )
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